giovedì 27 giugno 2013

UMBRIA MOBILITA': TUTTI LICENZIATI

Come sappiamo Umbria Mobilità nasce dall'accorpamento di A.P.M. con la Spoletina trasporti e la Ferrovia Centrale Umbra (il trenino di Sant'Ana per capirci) e molti altri "carrozzoni clientelati"  ternani e non solo.   Oggi Umbria Mobilità è al fallimento ma essendo irrinunciabile per legge il trasporto puubblico, una volta fallita Umbria Mobilità e licenziati (dal curatore fallimentare nominato dal tribunale) tutti gli attuali dipendenti, il servizio di trasporti verrà appaltato ad altri.  A chi? 
Evidentemente a qualcuno che sa gestire la Ferrovia Centrale Umbra, cioè alle Ferrovie dello Stato.
Come è noto le Ferrovie dello Stato hanno un grande esubero di personale quindi....  Non riassumeranno MAI i dipemdenti gia licenziati da Umbria Mobilità . F.F.S.S. utilizzerà i propri dipendenti anche per i pulman (basta riqualificarli e fargli prendere la patente adatta). D'altra parte le Ferrovie dello Stato gestiscono gia un servizio di pulman tra Foligno e Perugia (l'ultima corsa serale Roma-Perugia il treno si ferma a Foligno e i passeggeri continuano in pulman fino a Perugia).  Quindi i dipendenti di Umbria Mobilità resteranno licenziati e i ferrovieri (F.F.S.S.) andranno a guidare i pulman a Norcia.
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venerdì 7 giugno 2013

GESENU: ACCORDO TRUFFA

Come tutti sappiamo la Gesenu è al fallimento, proprio come Umbria Mobilità.
Tanto che agli operai non vengono più pagati i premi di produttività previsti dal contratto e non verranno più pagati (purtroppo per loro).  Non ci sono più i soldi..... li hanno "fregati tutti" i politicanti corrotti del Centrosinistra perugino, daccordo con i dirigenti di Gesenu.
Non avendo il coraggio di spiegarlo agli operai alcuni sindacati hanno firmato con Gesenu un "accordo truffa" che condiziona il pagamento dei premi di produttività al raggiungimernto degli obbiettivi della "raccolta differenziata" .   Naturalmente sappiamo tutti che a Perugia la raccolta differenziata è inferiore agli obbiettivi e non certo per colpa degli operai ma semmai della cattiva organizzzazione attuata dalla dirigenza Gesenu.
Si tratta evidentemente della "scusa buona"per non pagare il premio di produttività  MAI PIU'

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