domenica 23 settembre 2012

AMBIENTE TUTELA E SVILUPPO

In Italia la tutela ambientale è sempre stata vista come un limite allo sviluppo, d'altra parte lo sviluppo è sempre stato inteso come una forma di sfruttamento dell'ambiente.
In realta il turismo meglio si sviluppa in ambienti ben tutelati e conservati, d'altra parte le energie alternative: idroelettrico, eolico, fotovoltaico, producono energia e quindi sviluppo, senza danneggiare affatto l'ambiente, l'agricoltura biologica è incentivata dall'Unione Europea proprio per la Sua caratteristica di produrre ciò che è necessario all'alimentazione umana  nel perfetto rispetto della tutela ambientale.
Occorre semplicemente aggiornare le nostre tecnologie di produzione e diventare più competitivi: l'agricoltura biologica non vuol dire non trattare i prodotti agricoli, vuol dire trattarli con prodotti biologici, quali ad esempio: insetti utili, bacillus turigensis, tutti prodotti in fabbriche specializzate e ad alta tecnologia. La tutela del paesaggio comporta competenze specifiche e progettazione, il paesaggio può anche essere migliorato trasformando un bosco da "ceduo" ad "alto fusto", l'idea che un paesaggio deve essere protetto impedendone qualunque trasformazione è un'idea arcaica. In Sardegna nell'Area naturale protetta di "Capo caccia" sono in corso sperimentazioni per reintrodurre il corallo rosso nei mari costieri, immaginate l'enorme valore turistico di avere delle isole con "barriere coralline" in Sardegna ? 
Vi rendete conto del grande vantaggio economico che avrebbe la falegnameria italiana se tutti i boschi italiani fossero trasformati in "alto fusto" rendendoli tutti utilizzzabili come legno da costruzione o da carpenteria?
Che dire del riuso dei rifiuti come prodotto secondo ?  Sarebbe come avere scoperto delle miniere sotto casa, invece di importare dall'estero: metalli, plastiche, cellulosa, vetro, dovremmo solo riutilizzare quello che oggi buttiamo irraggionevolmente.
Vogliamo parlare dei Treni ad Alta Velocita ? Essi sono enormemente meno inquinanti degli aerei e (naturalmente) delle automobili; la T.A.V . è tutt'altro che un danno ambientale,, se la Valutazione di Impatto Ambientale avesse tenuto conto del mancato inquinamento dovuto alla riduzione di aeroplani su quella tratta, sarebbe stata certamente positiva.
claudioabiuso@virgilio.it