Il Piano regionale smaltimento rifiuti dell'Umbria prevede
un Inceneritore per rifiuti solidi urbani a Perugia
Il Piano energetico comunale prevede
un Inceneritore per rifiuti solidi urbani a Perugia
Il Sindaco Wladimiro Boccali
con una delibera dell'A.T.I. n°2
(di cui è il Presidente)
ha incaricato un'azienda svizzera di scegliere
il luogo dove costruire l'inceneritore
i "siti" in discussione sono:
o'area industriale di Sant'Andrea delle Fratte,
l'area industriale di Ponte Felcino,
Pietramelina.
Noi naturalmente siamo favorevoli alla raccolta differenziata
ed al riciclaggio dei rifiuti e
siamo convinti che basterebbe ma
se davvero ci fosee bisogno di incenerirli
basterebbero i cementifici di Gubbio
(che hanno gia dato la loro disponibilità).
Per i pochissimi rifiuti non differenziati che dovessero avanzare
basterebbe l'ampiamento della Discarica di "Le Crete" di Orvieto
o di Belladanza (gia previsti).
L'inquinamento dell'aria a Perugia è gia tanto grave che
hanno vietato il traffico a targhe alterne più volte.
Ma allora perchè insistere con un inceneritore a Perugia?
Per importare i rifiuti da fuori e fare arricchire
l'azienda privata che lo gestirebbe e che evidentemente ha "oliato" le ruote giuste
....ricordate Appaltopoli nella Provincia di Perugia?
ricordate Sanitopoli nella Regione Umbria ?
presto leggerete di Inceneropoli !
Nessun commento:
Posta un commento