martedì 12 luglio 2011

REFERENDUM REGIONALE PER DIMEZZARE GLI STIPENDI DEI COSIGLIERI REGIONALI UMBRI

Come è noto nell’estate del 2004 si è costituito il Comitato Referendario Umbro
Che ha raccolto 13.800 firme per dimezzare gli stipendi dei consiglieri regionali umbri
(di circa 12.000 euro netti al mese)
Il Comitato referendario era costituito da 5 liste civiche umbre:
“L’Altra Perugia”, “Proposta Marsciano” e le liste civiche di Foligno, Bastia Umbra,Orvieto..
Con Delibere 327 e 332 del 2004 la Regione Umbria ha riconosciuto l’ammissibilità del referendum e  la regolarità delle firme e con Decreto 12 del 2005 la Presidente della Giunta regionale ha:
convocato il voto referendario per il giugno dello stesso 2005
con delibera 605 del 2005 il voto è stato sospeso ,
ancora con delcreto 270 del 2005
il voto referendario è stato riconvocato per il giugno 2006
non è finita:
con decreto del Presidente della Corte d’appello di Perugia
il voto referendario è stato ancora sospeso e rinviato,
con decreto della Presidente della Giunta regionale 229 del 2006
il referendum per dimezzare gli stipendi dei consiglieri regionali umbri
(di 12.000 euro al mese)
È stato riconvocato  per il giugno 2007,
ancora con delibera 264 del 2007 della Giunta regionale
il voto referendario è stato sospeso di nuovo.
Dopo un nostro sciopero della fame di protesta
La Presidente della Giunta regionale con Decreto 58 del 2007
ha riconvocato il voto referendario per il settembre 2007
(per dimezzare gli stipendi regionali umbri.)
Come sapete ad oggi non siamo ancora riusciti a votare
I soldi che si sarebbero risparmiati:
12.000 euro al mese per 12 mesi ad anno, per 40 tra consiglieri ed assessori regionali
sarebbero serviti (secondo la proposta referendaria) a favore :
dei pensionati, delle giovani coppie, dei nuovi poveri, dei disabili.
L’avidità dei consiglieri regionali di tutti i partiti politici che siedono in Consiglio regionale,
non ha avuto pietà di nessuno!
                        Per questo motivo abbiamo deciso di costituire una lista civica:
per cacciarli via TUTTI.

Minimetrò Vampiro

Come tutti ricordiamo
il minimetro quando venne inaugurato
costava 80 centesimi a corsa
oggi costa un euro e mezzo per 70 minuti
da Giugno costa un euro e mezzo per 50 minuti
inoltre il servizio è pessimo:
finisce alle 9 di sera
la domenica anche alle 8 di sera
impedendoci di andare a cena o al cinema in centro
(od anche solo un gelato dopo cena).
Una proposta per ridurre i costi?
Riduciamo lo stipendio al
Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri comunali, provinciali e regionali
 e finanziamo una riduzione del
biglietto e degli abbonamenti del Minimetro

www.claudioabiuso.blogspot.com

Amministratori Comunali "Ladroni"

La Corte dei Conti dell'Umbria ha rinviato a giudizio 24 Cosiglieri comunali di Perugia, per avere stornato soldi pubblici (330 mila euro) dal bilancio comunale ed averli spesi impropriamente in clientele.
Ecco perchè hanno aumentato autobus, parcheggi e minimetro.
Ecco perchè la "Persecuzione" della TOSAP !
Ecco perchè la nuova tassa comunale di soggiorno a danno degli alberghi di Perugia.
Mentre i Perugini soffrivano la crisi Ecco i consiglieri comunali che sprecavano i nostri soldi in clientele:

Aurelio Dozzini, Nilo Arcuti, Fabio Faina, Maria Rita Manfroni, Cesare Fioriti, Mario Tosti, Giacomo Leonelli, Fabrizio Moretti, Maria Pia Serlupini, Franco Granocchia, Carlo Fabbri, Vincenzo Carloni, Maurizio Molinari, Carlo Frenguelli, Nando Staccini, Giampiero Lucchetti, Giuseppe Roma, Vittoria Grasselli, Alessandro Mariucci, Enzo Santucci, Lorena Pesaresi, Luca Conti, Fabrizio Bottoni.

Il processo avrà luogo in via Martiri dei Lagher 77 in udienza pubblica il 5 luglio 2011

Claudio Abiuso
Presidente della Lista Civica "L'altra Perugia"