venerdì 21 febbraio 2014

Nasce l'associazione "L'altra Perugia"

Informiamo i nostri lettori che la Lista Civica "L'altra Perugia" si è sciolta nel giugno 2013 e abbiamo costruito l'Associazzione Culturale "L'altra Perugia".
Come Associazzione culturale "L'altra Perugia" continueremo a lavorare per la tutela e la valorizzazione del benessere della nostra città, della sua cultura, della sua bellezza artistica e paesiggistica, della sua vivibilità.
Tutto questo intendiamo farlo in collaborazione con i nostri amici del Movimento 5 Stelle.

giovedì 27 giugno 2013

UMBRIA MOBILITA': TUTTI LICENZIATI

Come sappiamo Umbria Mobilità nasce dall'accorpamento di A.P.M. con la Spoletina trasporti e la Ferrovia Centrale Umbra (il trenino di Sant'Ana per capirci) e molti altri "carrozzoni clientelati"  ternani e non solo.   Oggi Umbria Mobilità è al fallimento ma essendo irrinunciabile per legge il trasporto puubblico, una volta fallita Umbria Mobilità e licenziati (dal curatore fallimentare nominato dal tribunale) tutti gli attuali dipendenti, il servizio di trasporti verrà appaltato ad altri.  A chi? 
Evidentemente a qualcuno che sa gestire la Ferrovia Centrale Umbra, cioè alle Ferrovie dello Stato.
Come è noto le Ferrovie dello Stato hanno un grande esubero di personale quindi....  Non riassumeranno MAI i dipemdenti gia licenziati da Umbria Mobilità . F.F.S.S. utilizzerà i propri dipendenti anche per i pulman (basta riqualificarli e fargli prendere la patente adatta). D'altra parte le Ferrovie dello Stato gestiscono gia un servizio di pulman tra Foligno e Perugia (l'ultima corsa serale Roma-Perugia il treno si ferma a Foligno e i passeggeri continuano in pulman fino a Perugia).  Quindi i dipendenti di Umbria Mobilità resteranno licenziati e i ferrovieri (F.F.S.S.) andranno a guidare i pulman a Norcia.
Facebook/lista-civica-l'altra-perugia

venerdì 7 giugno 2013

GESENU: ACCORDO TRUFFA

Come tutti sappiamo la Gesenu è al fallimento, proprio come Umbria Mobilità.
Tanto che agli operai non vengono più pagati i premi di produttività previsti dal contratto e non verranno più pagati (purtroppo per loro).  Non ci sono più i soldi..... li hanno "fregati tutti" i politicanti corrotti del Centrosinistra perugino, daccordo con i dirigenti di Gesenu.
Non avendo il coraggio di spiegarlo agli operai alcuni sindacati hanno firmato con Gesenu un "accordo truffa" che condiziona il pagamento dei premi di produttività al raggiungimernto degli obbiettivi della "raccolta differenziata" .   Naturalmente sappiamo tutti che a Perugia la raccolta differenziata è inferiore agli obbiettivi e non certo per colpa degli operai ma semmai della cattiva organizzzazione attuata dalla dirigenza Gesenu.
Si tratta evidentemente della "scusa buona"per non pagare il premio di produttività  MAI PIU'

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martedì 21 maggio 2013

PERUGIA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA

L'Unione Europea sta selezionando le candidature a "Capitale della cultura europea"
è stata candidata anche Perugia?   Non esattamente....
in realtà è stata candidata "Assisi-Perugia" come Capitale della cultura europea,
ma perchè l'Amministrazione comunale di Perugia ha scelto di agganciarsi all'immagine di Assisi?
Perchè Assisi è più nota nel Mondo rispetto a Perugia? Perchè ci sta San Francesco?
Vediamo allora cosa ci sta a Perugia di interesse artistico e culturale:  
La Pinacoteca di Palazzo Priori (con i quadri del Perugino, gli afffreschi del Pinturicchio, i dipinti di Raffaello)
Gli antichi e misteriosi Etruschi 
(il museo archeologico di San Domenico, l'Arco etrusco, il Pozzo etrusco, i Volumnia) 
L'Orto botanico medioevale di San Pietro (a Borgo XX Giugno)
Gli orti ed i giardini entro le mura (censiti dal Garden Club)      
I sotterranei della Rocca Pqaolina e gli ancor più interessanti sotterranei del Duomo di San Lorenzo
La statua bronzea del principe Germanico
Considerate che le statue di epoca greco-romana sono solitamente in marmo e
che in bronzo in Italia di epoca greco-romana abbiamo solo i "bronzi di riace"
fate memoria e confrontate la pubblicitàavuta che ebbero all'epoca i bronzi di riace e la poca pubblicita avuta dalla statua del principe Germanico
Ovviamente nulla di tutto questo è stato valorizzato dalla Nostra pessima Amministrazione.
Ovvio, da due ignoranti come Renato Locchi e Vladimiro Boccali 
cosa volete aspettarvi ? 

giovedì 21 marzo 2013

TURISMO E COMMEERCIO A PERUGIA

Sono ormai sempre più  numerosi i locali e gli esercizi commerciali che chiudono a causa della crisi economica a Perugia, questo avviene sopratutto nel Centro storico,  come mai ?
I residenti nel Centro storico sono sempre di meno: è diventato invivibile a causa della delinquenza, gli studenti universitari si stannno spostando in periferia per trovare appartamenti migliori, l'accesso al Centro storico è sempre più difficile e costoso, gli orari di accesso sono sempre più limitati.
I turisti  sono poco incentivati:
L'aeroporto di Sant'Egidio ha voli quasi solo per l'Albania e la Romania, le attrazioni culturali ed artistiche di Perugia sono poco pubblicizzate, non si vede un cartello di indicazioni turistiche (in inglese) in tutta la città.
Lo stesso Ufficio informazioni turistiche in piazza Matteotti è quasi invisibile.
Facciamo qualche proposta:
ricordate la mostra del Perugino quanti turisti ha portato? Occorrre organizzare qualcosa di altrettanto efficace, occorre organizzare un Portale turistico su internet (anche in inglese, in tedesco, francese, spagnolo).  A che punto è il progetto Perugia-Assisi città della cultura?
Nei prossimi giorni viene il Papa Francesco ad Assisi, il Sindaco di Perugia lo ha invitato a visitare anche la nostra città?  E'ora di organizzare a Perugia un Tour operator  che ci porti turisti dal Nord Europa.

giovedì 7 marzo 2013

SOTTOSVILUPPO ECONOMICO IN UMBRIA

Come risulta dal nostro ultimo censimento compiuto nel 2004
il sottogoverno clientelare della Regione Umbria è costituito da 298 tra:
enti, agenzie, aziende, centro studi, osservatori, fondazioni, consorzi, cooperative, ecc.
titto sotto controllo pubblico ma gestite come fossero di diritto privato e quindi niente concorsi
solo assunzioni clientelari basate non sulla competenza ma sul Partito di appartenenza.
Ovviamente queste "aziende" fanno concorrenza sleale alle aziende vere
e impediscono un vero sviluppo economico in Umbria.
Chi può competere con l'azienda,,,, dell'Assessore ?
Naturalmente se ti ci provi ti tagliano il finanziamento
(cui ti illudevi di avere diritto).
 Dal 2004 la situazione è peggiorata.
Ad esempio con la scusa di abolire le Comunità montane hanno costituito
(in Umbria) l'Azienda forestale regionale
Con la scusa di abolire le Province hanno costituito (in Umbria)
gli Ambiti Territoriali Integrati.
Ovviamente non soo mai stati abolite ne le Comunità montane ne le Province
ma come è possibile tutto questo senza che nessuno dica niente?
Facile: con la complicità delle opposizioni TUTTE !
facebbook/lista-civica-l'altra-perugia

domenica 17 febbraio 2013

I NOSTRI SUCCESSI MIGLIORI

La Lista Civica "L'Altra Perugia" esiste dalle elezioni del 2004
ma cosa ha fatto in tutto questo tempo ?
In primo luogo abbiamo ottenuto a Perugia 1.800 voti
poi con i nostri volantinaggi e le nostre campagne d'opinione abbiamo:
promosso un referendum per dimezzare gli stipendi dei Consiglieri regionali umbri, in effetti
non siamo riusciti a dimezzarlo ma (sotto le nostre pressioni) l'hanno ridotto del 10%
poi con il nostro volantino "Riommi ipocrita e viscidone"
l'abbiamo fatto escludere dalle primarie del P.D. essendo inquisito per corruzione 
infine con il nostro articolo "finalmente Miriano se ne va"  
abbiamo ottenuto il pensionamento del Procuratore Nicola Miriano
e (sarà un caso) sono state sbloccate le inchieste "sanitopoli" sulla corruzione nella sanità umbra 
e "appaltopoli" sulla corruzione nella provincia di Perugia.
Il nostro obbiettivo è portare Perugia nella "Democrazia dell'alternanza" 
una città governata ininterrotamente dal Centrosinistra dal 1947 
(cioè da 66 anni senza nessun ricambio politico)
è inevitabile una realtà politica ingessata e incrostata
di clientele, di interessi loschi, di incapacità di fare gli interessi della città.
Perugia elegge da 66 anni Amministratori non solo disonesti ma sopratutto incapaci !

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